Bio

Parigina di nascita, romana di adozione, ad una laurea in Scienze Politiche e ad un lavoro nel mondo della progettazione europea, affianco molteplici esperienze creative che mi portano ad esplorare i contesti della pittura, della fotografia e del design.  Incontro il mondo del gioiello frequentando il corso del maestro orafo Claudio Franchi – “Dal Bijoux d’Autore al Gioiello” (aprile 2010-dicembre 2011). Nel 2012 la prima esperienza lavorativa in questo campo con la creazione di ornamenti di scena per lo spettacolo teatrale Nuits de pleine lune. A questa importante esperienza segue un intenso periodo di sperimentazione attraverso l’uso di materiali eterogenei (specialmente il tessile), la creazione di una mia linea di gioielli e la partecipazione ad eventi e mostre in diverse gallerie (Galleria Massenzio, Galleria291, MacroTestaccio).

Dal 2012 al 2015 frequento il corso di Moda e successivamente di Oreficeria, presso la Scuola delle Arti Ornamentali di San Giacomo. Il perfezionamento delle tecniche della lavorazione del metallo e della cera persa, nella quale mi specializzo, apre a nuove ipotesi creative arricchendo la composizione espressiva e materica dei miei lavori. L’attenzione al design e al fashion, è tuttavia sempre presente e si coniuga ora ad una ricerca più prettamente tecnica ed artistica, sotto il segno del gioiello contemporaneo.

E così che nel 2018 , partecipo ad AltaRoma, nel quadro di un progetto, realizzato con l’associazione Officine dei Talenti Preziosi, dedicato al gioiello contemporaneo nel sistema moda: “Bijoux Km0”. L’esperienza si ripete nel 2020 con gli stessi attori in gioco, nel solco della ricerca sulla sostenibilità, che da luogo alla creazione di una capsule collection “Running“, realizzata in argento riciclato.

Dal 2020 mi dedico alla sperimentazione di nuove creazioni, alcune di esse realizzate in esclusiva per la seconda edizione della Milano Jewelry Week, prestigioso salone internazionale interamente dedicato al mondo del gioiello contemporaneo.

Concept

Il gioiello è inteso come segno identitario e diviene racconto, riflessione estetica sul mondo intorno a noi, sulle emozioni e sull’essenza del femminile.

Il brand Gabrielle Delille Jewelry Creations ruota attorno ad una visione contemporanea del gioiello legata alla composizione artigianale di materiali multiformi, preziosi, ma non solo. L’interesse del gioiello risiede nelle line del disegno, nell’accostamento cromatico, nel contrasto materico.

La creazione del gioiello è concettuale, in virtù di un approccio quasi simbolico, astratto e architettonico, con incursioni poetiche nel figurativo. Ogni collezione è dotata di un forte segno identitario e le atmosfere che le animano sono mutevoli: estremamente femminili e un po’ rétro, nelle trame intricate e lussureggianti, ispirate a mondi esotici della collezione Marrackesh; forti, decise e rigorose, quasi maschili, nelle collezioni Rayas e Black Ardesia; oppure fluide e morbide, ispirate alla plasticità dell’acqua e della natura come nella collezione Positano; animate da allure vagamente surrealiste e da asimmetrie dagli equilibri precari, nella collezione Metamorphosis; infine forme scultoree e figurative come nelle spille Calliope ed Elettra, rappresentazioni femminili sospese tra più mondi, un po’ neoclassiche, un po’ dark lady.

Seguendo l’adagio alchemico secondo cui “uno è tutto e tutto è uno”, il declinarsi delle diverse linee incarna lo spirito del Femminile nelle sue infinite sfaccettature. Sono l’espressione di una di una donna forte e indipendente, ma anche segreta e enigmatica, a tratti fragile e romantica che non rinuncia al sogno di altri mondi da scoprire, poiché l’interpretazione del gioiello è dato anche da chi lo indossa, in un rapporto di identificazione e rappresentazione, mai univoco.